Voglio raccontarti una storia

Era un pomeriggio soleggiato di un Marzo di qualche anno fa.

Mi trovavo in canile per far sgambare un cagnolino, Tigrotto, che avevo trovato ferito per strada ed era stato portato là.

Pur amando i cani tanto da averne già cinque in casa, tutti trovatelli, non ero mai entrata in un canile.

Mentre io e Tigrotto passeggiavamo nel piccolo prato, alle mie spalle un assordante abbaiare proveniente dai circa 1000 cani presenti nei box da cui, la maggior parte di essi, non sarebbe mai uscita.

Quell’abbaiare penetrava nel mio cuore facendomi molto male e le lacrime uscivano dai miei occhi per il dolore lancinante che provavo.

Affranta, mi sono rivolta al mio Dio, creatore e Signore di tutto il creato e di tutte le creature:

Signore aiutami ad aiutare queste tue creature, aiutami a trovare casa a tanti tanti tanti cagnolini e benedici con la tua straordinaria presenza la casa di chi li accoglierà, metto a tua disposizione la mia vita, la mia intelligenza, le mie mani, i miei piedi, le mie labbra, il mio denaro, affinché Tu possa sfamare e salvare tantissimi cani, e nello stesso tempo seminare la conoscenza di Te.

 

Fu una chiacchierata con Dio, una chiacchierata che nasceva da un cuore davvero in lacrime: una richiesta, la mia, sincera. Da quel momento la mia vita non è stata più la stessa:

tanti cani hanno trovato e continuano a trovare casa,

tanti amici nuovi per me in tutta Italia e anche in Svizzera,

tanti amici hanno sentito dalle mie labbra parlare di Dio.

 

Circa 4 anni fa ho cominciato a sognare un’oasi: ho pregato, e sto pregando, per essa:

un’oasi di accoglienza per uomini e creature tutte, dove ogni cosa fosse fatta nel rispetto della natura, un’oasi il cui vero signore fosse Gesù…

L’oasi del Buon Gesù

Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto [Matteo 7:7]

...Ecco il nome che avrà.

 

Finalmente in Giugno 2020 è stata messa “la prima pietra”: ho acquistato un piccolo terreno in cui si trovano aranci e ulivi.

Al momento la mia famiglia e io stiamo lavorando con le nostre mani il terreno: abbiamo raccolto le piccole profumate olive tondine, da cui abbiamo estratto un pregiato olio extravergine, ci stiamo dedicando alla preparazione casalinga di marmellate e estratti prodotti esclusivamente con i frutti della nostra piccola oasi.

Sono  certa che al più presto inizieranno i lavori per il rifugio, che accoglierà i tanti cagnolini che già seguo.

Questo non è solo il “mio” sogno ma è il sogno di Dio.

Grazie di cuore.

Dio benedica la tua casa.

In verità vi dico che in quanto lo avete fatto a uno di questi minimi lo avete fatto a me [Matteo 25:40]

Per me minimo è chi non ha voce, chi è ultimo, chi è indifeso: uomo, animale, pianta, creato tutto.

Con affetto e gratitudine.

Marilena